Attualità

Riaprono i centri diurni per disabili

Da giugno riprendono le attività con percorsi personalizzati che si attengono alle nuove disposizioni sanitarie

Dalla prima settimana di giugno riaprono i centri per disabili. Al fine di  personalizzare i percorsi e i rientri, sono stati effettuati dei colloqui con le famiglie per garantire, da un lato la stessa competenza ed efficacia dei trattamenti e, dall'altro la tutela della salute di gestori e assistiti.

Il programma di riorganizzazione ha richiesto un intenso lavoro da parte dell'amministrazione e dei gestori ma adesso tutto è pronto per la riattivazione di un servizio così importante per i cittadini più fragili che hanno bisogno di particolare assistenza.

“La quarantena è stata dura per tutti, ma non è stata dura per tutti allo stesso modo. I disabili e le loro famiglie, con grande compostezza e responsabilità, hanno dovuto anche subire la sospensione delle cure garantite dai centri diurni e dalla connessa attività di socializzazione. Afferma l'assessore alle politiche sociali, sanitarie, scuola e famiglia Lucia Tanti. Durante la lunga quarantena è stato garantito alle famiglie il servizio domiciliare. Oggi invece siamo pronti a ripartire. Abbiamo rimodulato spazi, attività, presenze e percorsi nell'ottica di rispettare tutte le prescrizioni, ma senza abbassare la qualità della risposta di cura e socializzazione che da sempre garantiamo. Per tutte quelle famiglie che decidono di non far rientrare il loro congiunto nel diurno avranno, come durante la quarantena, un piano personalizzato di cura e accompagnamento."