“Prossima la soluzione delle criticità riscontrate al punto prelievi del Baldaccio, dove grazie agli interventi messi in campo per il miglioramento dell’accesso ai servizi si sono ridotti drasticamente i tempi di attesa, passati dai 40 giorni registrati fino a poche settimane fa agli attuali 4. Da fine giugno infatti il punto prelievi ha ricevuto un potenziamento importante con l’attivazione di 7 nuovi box, che consentono 60 prelievi in più ogni settimana. A questo si aggiunge il rafforzamento del servizio di prelievi a domicilio, che raggiunge circa 50 utenti, un supporto fondamentale per le persone più fragili. Un risultato che testimonia l’efficacia degli interventi e che pone le basi per un riequilibrio dei servizi anche nei territori periferici in particolare nelle aree di Rigutino, Palazzo del Pero e Quarata. Insieme alla ASL abbiamo già fissato un momento di verifica entro la fine di settembre, per valutare gli effetti di questo potenziamento e per definire eventuali ulteriori aggiustamenti che prevedono anche l’aumento di una unità per le postazioni disponibili presso il Centro Socio Sanitario di Rigutino. L’obiettivo è far tornare a pieno regime anche i punti decentrati, grazie alla maggiore efficienza del Baldaccio. Lavoriamo insieme per dare una risposta forte a una necessità reale, rafforzando il cuore del servizio prelievi cittadino e programmando già il prossimo passo. La sanità dei territori parte dai servizi di base, e il Comune di Arezzo continua nella sua costante interlocuzione con la Asl. Colgo l’occasione per ringraziare il personale sanitario e sociosanitario oltre ai riferimenti dell’Azienda per la collaborazione nonostante le oggettive limitazioni economiche”.