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Ripresa, le richieste dei ristoratori ai sindaci

La presidente della Provincia ha ricevuto, in Sala dei Grandi, una delegazione di Tni Italia. Presenti anche alcune Amministrazioni comunali

Un elenco con precise e dettagliate richieste per far ripartire il settore della ristorazione e somministrazione delle bevande. Questo il documento consegnato da Tni Italia alle Amministrazioni comunali dell'Aretino.

L'incontro è avvenuto questa mattina in Sala dei Grandi. Silvia Chiassai, da buona padrona di casa, ha fatto accomodare i rappresentanti dell'Associazione sul palco riservato alla Giunta provinciale. Presente anche una rappresentanza delle Amministrazioni comunali del territorio.

“Comprendo pienamente quali sono le reali difficoltà di chi ogni mattina si alza e deve rimboccarsi le mani per fronteggiare le enormi difficoltà economiche e sociali causate dal Covid - afferma la presidente Chiassai. I ristoratori sono una delle categorie più colpite e ritengo che sia necessario che le istituzioni raccolgano questo grido di aiuto in modo concreto intervenendo con ogni strumento a disposizione per una ripartenza immediata, come la riduzione della Tari, la cancellazione della Cosap per l’utilizzo del suolo pubblico, l’eliminazione della tassa di soggiorno, la concessione di fondi perduti o voucher spendibili nella ristorazione, etc. Un settore che identifica la nostra tradizione ed il territorio, che rappresenta la convivialità, l’ospitalità, in una parola sola l’italianità e non dobbiamo rischiare che tutto questo cessi di esistere. Sicurezza e lavoro devono andare di pari passo e noi amministratori dobbiamo farci portavoce anche a livello nazionale per tutelare e far sopravvivere le piccole imprese della ristorazione, patrimonio del nostro territorio.”