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Pasta al dente e luci a led: il risparmio energetico con i bimbi

Il pediatra contro la paura del buio consiglia lucine a basso consumo e temperatura delle stanze al massimo a 19 gradi. L'acqua calda va tenuta bassa

Il caro energia sta travolgendo imprese e famiglie. Ma c'è qualcuno che, seppur piccolo, può fare la differenza. I bimbi hanno paura del buio? Accendiamo la lucina da notte. "Ma a led, o a basso consumo". La temperatura delle stanze? "L'ideale è 19 gradi, non di più". A tavola pasta al dente e cibi freschi senza cottura. Niente schermi accesi prima della nanna.

Queste le regole che il noto pediatra e docente universitario aretino Italo Farnetani ha spiegato ad Adnkronos Salute. Un vero e proprio vademecum del risparmio energetico a misura di bimbo: "si possono ridurre i consumi rispettando le esigenze dell'infanzia". Dedicare attenzione a questo obiettivo virtuoso "è utile e indispensabile oggi". Risparmio sì, "ma non a spese dei bambini".

Infine, l'esperto interviene anche sui rubinetti "consiglio di tenere bassa l'acqua calda sia nei bagni che nelle cucine. Si ottiene anche un vantaggio di sicurezza, perché i bambini potrebbero ustionarsi se la aprissero inavvertitamente, come ripetutamente dimostrato da ricerche scientifiche".