Pasqua si avvicina e nell’Aretino si conferma una tendenza che ha preso piede, in particolare, nel periodo del Covid.
I ristoranti del territorio, sia della provincia che del capoluogo, da giorni anticipano online i menù che propongono per la domenica di festa che, quest’anno, cade il 9 aprile.
Spazio a due primi e due secondi, oltre al dolce e alle bevande con tanto di vini. Ma spazio in particolare alla tradizione. Infatti, nella maggior parte dei ristoranti tra gli antipasti - anche in rivisitazioni moderne - ci sono gli immacabili crostini neri, un must della cucina toscana e aretina, ma anche simboli della Pasqua ossia il salame e qualcuno mette sul piatto pure le uova sode e anche benedette.
I prezzi? Possiamo dire che in media si attestano sui cinquanta euro a persona, oscillando di poco in alto o in basso.