Primo giugno 2021. Una data importante per bar e ristoranti. In effetti con la pandemia abbiamo imparato a stare molto attenti al calendario.
Da oggi infatti gli esercizi della pubblica somministrazione riaprono anche al chiuso, ovviamente in zona gialla. Non solo. Non ci sono più limiti ai posti a un tavolo, ma resta comunque fondamentale rispettare il distanziamento.
Entrando nel dettaglio del Decreto i ristoratori prima di riaprire devono definire "il numero massimo di presenze contemporanee (all'aperto ma in particolar modo dentro) in relazione ai volumi degli spazi e ai ricambi d'aria" e rendere disponibili e obbligatori prodotti per l'igienizzazione delle mani dei clienti e del personale, anche in più punti del locale.
Inoltre, la distanza tra tavoli deve essere di almeno un metro tra clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso e lo stesso anche all'aperto.
L'attesa è tanta. Ad Arezzo il Comune ha concesso praticamente ovunque gli spazi esterni per la somministrazione, ma non tutti erano in posizioni logistiche che consentivano di usufruirne. Inoltre, il meteo nelle scorse settimane non è stato proprio clemente.