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Rivoluzione amaranto, cambiano i vertici societari

Domani l'ultimo Cda del 2020. Quasi scontato un avvicendamento alla poltrona di presidente. Nominato anche il nuovo direttore

Martedì 28 dicembre giornata ricca di novità in casa amaranto. Sì perché domani si terra l'ultimo Cda dell'anno nel corso del quale verranno prese importanti decisioni sull'assetto societario.

L'attuale presidente Giuseppe Monaco dovrebbe lasciare la poltrona. Gli impegni di lavoro, è uno stimato manager in ambito  gas ed 'energia, lo tengono distante da Arezzo e in questo momento la società necessita di una figura di riferimento presente sul posto. Il nuovo numero 1 di viale Gramsci dovrebbe essere il patron Manzo o una figura vicina alla famiglia che di fatto detiene il pacchetto di maggioranza dalla S.S. Arezzo.

Novità anche per il ruolo di direttore generale. Dopo la breve parentesi di Riccardo Fabbro, allontanato ad inizio dicembre, il nuovo Dg dovrebbe essere Roberto Muzzi che, di fatto, è l'esperto di calcio più vicino alla famiglia Manzo. Proprio Fabbro potrebbe comunque rientrare in società. L'ex Direttore ha un contratto con il Cavallino per 2 anni ed è un grande esperto di comunicazione e marketing, figura attualmente assente in casa amaranto.

Manca anche il direttore sportivo. Dopo l'allontanamento di Di Bari l'Arezzo non ha coperto il ruolo, per il quale serve un apposito patentino. In questi giorno sono circolati alcuni nomi più o meno "pesanti" e non è escluso che venga precettato un ex calciatore in possesso dei requisiti richiesti.

M siamo ancora nel campo delle ipotesi. Domani nel pomeriggio il Cda e intorno alle 18,30 sapremo il nuovo assetto societario dell'Arezzo.

Il 2 gennaio inizia il calciomercato e c'è consapevolezza che servono nuovi innesti alla squadra e un'assetto societario forte, stabile e presente per far uscire gli amaranto dalle sabbie mobili di questa disastrosa classifica.