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Sagre, Caneschi: “Vogliamo un vero equilibrio”

Alessandro Caneschi, consigliere comunale e Segretario Pd: "la Giunta Ghinelli ignora il valore sociale del territorio e risponde solo ai poteri forti"

Anno dopo anno la diatriba sagre-ristoratori sta assumendo toni sempre più duri e decisi dopo la nuova proposta di regolamento per feste e sagre paesane ad Arezzo, in cui limita le manifestazioni alla sola promozione di un prodotto tipico del territorio e dimezza i giorni di apertura degli stand. Ecco la dichiarazione del consigliere Comunale e Segretario PD , Alessandro Caneschi:

“Giunta Ghinelli ignora il valore sociale del territorio e risponde solo ai poteri forti. Non siamo di fronte ad una guerra commerciale ma alla necessità di convivenza di chi ha fatto della ristorazione la sua impresa e di chi ha fatto della festa paesana il suo impegno sociale. Noi vorremmo un vero equilibrio e il riconoscimento di un fatto sociale e culturale: chi organizza feste e sagre anima le realtà delle periferie e delle frazioni, promuove l’aggregazione delle persone, offre alle piccole comunità occasioni di socializzare e fare festa insieme. Tutto questo non può essere cancellato nell’interesse di alcuni, pochi o molti che siano. Pensiamo che Arezzo debba ringraziare le migliaia di donne e di uomini che hanno dedicato il loro tempo libero all’organizzazione di feste i cui ricavati sono andati al territorio.”