Attualità

Sala conferenza e aula pc, novità al Fimia-Eba

Servizi aggiuntivi per le imprese e i lavoratori che si affiancano a quelli tradizionali di assistenza alle imprese per malattie, infortuni, maternità

Nuovi servizi ad imprese e lavoratori. Questo è lo spirito che ha guidato il potenziamento dell’offerta del FIMIA - EBA (Fondo Integrazione Malattia Infortuni Artigianato - Ente Bilaterale Arezzo).

Si è infatti dotata di un'aula polifunzionale certificata per 20 postazioni, che può ospitare corsi di formazione o corsi di informatica con 20 pc portatili, oltre a tutta la strumentazione necessaria ed una sala convegni, attrezzata per riunioni e convegni, con una capienza di 80 posti.

FIMIA - EBA è attivo fin dagli anni Settanta e, nel corso dei decenni, ha affiancato le piccole imprese artigiane, sia per gli  imprenditori che per i dipendenti per le questioni che vanno dai rimborsi per le spese sostenute in caso di malattia ed infortunio a quelle per le visite oculistiche e dentistiche fino al recupero dei costi per l’acquisto di libri scolastici. 

"Inoltre il Fimia-Eba -  spiega il coordinatore Michele Ciavattini - è da tempo la sede in cui si sottoscrivono tutti gli accordi sindacali di cassa integrazione in deroga per le imprese artigiane e svolge, oltre a ciò, un ruolo di primo piano nelle vertenze di lavoro, in quanto sede della Commissione di Conciliazione in caso di controversie tra datore di lavoro e dipendente. E’ anche ufficio territoriale per la gestione ed elaborazione delle pratiche di San Arti (Fondo di Assistenza sanitario dell’Artigianato) nonché sede dell’OPTA provinciale (Organismo paritetico territoriale di Arezzo), che è preposto alla sicurezza sui luoghi di lavoro a cui fanno riferimento i RLST (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale)".

"Un organismo importante, dunque, che nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento rilevante per il tessuto economico di questo territorio ed è stato del tutto conseguenziale - sottolinea il presidente Marco Conti - che, in un momento delicato e complesso come l’attuale, potenziasse l’offerta e, insieme ai servizi tradizionali di assistenza alle imprese iscritte per malattie, infortuni e maternità ha inteso affiancare nuovi servizi aperti a tutti"