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Saldi, ogni famiglia aretina spenderà 180 euro

La stima è di Confcommercio. Il totale ammonta a 16 milioni. Boccata d'aria importante per i commercianti. C'è voglia di tornare a fare shopping

Una cifra importante, pari a circa 180 milioni di euro. È il giro d’affari che sarà generato dai saldi estivi 2021 in Toscana secondo le previsioni di Federmoda-Confcommercio Toscana. 

Sei famiglie su dieci approfitteranno degli sconti per fare acquisti nei negozi di abbigliamento, calzature e pelletterie della regione, investendo un budget medio di 180 euro ciascuna (78 euro a persona). Un po’ più alto della media nazionale di 171, ma ancora lontano dalle 230 dell’ultima estate pre-pandemia, quella del 2019. Circa 16 milioni di euro in totale saranno spesi dalle famiglie aretine.

Ci aspettiamo risultati decisamente in crescita rispetto al 2020, anche se per tornare ai livelli del 2019 ci vorrà tempo - commenta il presidente di Federmoda Confcommercio Toscana Paolo Mantovani, da un mese alla guida dell’associazione di categoria che rappresenta le imprese di commercio al dettaglio e all’ingrosso del settore. “Non dimentichiamo che la moda già prima dell’emergenza sanitaria scontava un calo dei consumi generalizzato, in atto ormai da oltre dieci anni e unito alla concorrenza sempre più marcata dell’online. Almeno, rispetto allo scorso anno, ora la vaccinazione che procede a pieno ritmo e il calo dei contagi hanno fatto tornare buonumore e speranza a molti. Ci sono ancora le incognite dell’autunno, legate alla tenuta dell’occupazione, ma intanto c’è voglia di stare più leggeri, di ritrovare la vita di prima. E i saldi fanno parte dei riti collettivi ai quali eravamo abituati”.

Per i commercianti sarà impossibile recuperare le perdite, in ogni caso si tratta di una iniezione di liquidità che fa comodo in questo momento: “siamo rimasti chiusi per decreto circa tre mesi causa lockdown, perdendo il 35% della nostra capacità lavorativa - sottolinea Mantovani - c’è bisogno di ripartire e contiamo che i toscani ci aiutino a farlo, riscoprendo il piacere di fare acquisti nei negozi tradizionali. Per loro l’opportunità di fare buoni affari è certa”.

Alcuni segnali, secondo Federmoda-Confcommercio Toscana, sono positivi: “il caldo è arrivato abbastanza tardi e molti stanno aspettando le ferie per rinnovare il guardaroba. Ma, soprattutto, con l’allentamento delle misure antiCovid sono ripartiti gli eventi, i matrimoni, le occasioni per uscire a cena con gli amici e tutto questo ha smosso il mercato della moda".

In linea di massima, “i consumatori si dividono in due categorie – spiega ancora il presidente Mantovani – c’è chi cerca solo la praticità dell’oggetto, chi invece cerca l’esatto opposto: dopo mesi di vita monacale vuole l’eccesso, capi e oggetti più originali, quasi sfacciati”.

 STIMA DEI SALDI ESTIVI 2021 IN TOSCANA

Valore totale (milioni di euro) 178,7

Numero famiglie che acquistano in saldo (60% del totale) 992.895

Acquisto medio a famiglia nei saldi estivi (euro) 180

Acquisto medio a persona nei saldi estivi (euro) 78 

STIMA DEI SALDI ESTIVI 2021 IN PROVINCIA DI AREZZO

Valore totale (milioni di euro) 16 (15,95)

Numero famiglie che acquistano in saldo 88.638

Acquisto medio a famiglia nei saldi estivi (euro) 180

Acquisto medio a persona nei saldi estivi (euro) 78

FONTE: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio