Giostra Saracino

Sant'Andrea vince il Saracino della Scuderia Pan

Decima edizione del Memorial Carlo Fardelli. Trofeo realizzato dal maestro Conti. Ultima sfida al Buratti di Mario Capacci

Grande successo per il decimo Trofeo del saracino Memorial Carlo Fardelli organizzato dalla scuderia Pan.

Sono stati i giostratori in erba di Porta Sant'Andrea ad aggiudicarsi la decima edizione del Trofeo del Saracino Memorial Carlo Fardelli, che si è disputata domenica 26 settembre presso gli impianti della Scuderia Pan a Mulinelli. 

I dirigenti del quartiere biancoverde hanno ricevuto per il loro museo il trofeo realizzato dall'intagliatore aretino Francesco Conti, ispirato in questo 2021 delle Paralimpiadi, al tema dello sport per tutti e della solidarietà.

L'evento si è svolto per l'intera giornata di domenica alla presenza dei dirigenti e dei giostratori dei quattro Quartieri della Giostra ed ha visto scendere in campo anche atleti con disabilità

La mattina c'è stata la gimkana nella quale i concorrenti in sella a pony e cavalli si sono sfidati in un percorso di abilità indossando ognuno il foulard con i colori del proprio Quartiere. Nel pomeriggio la mini Giostra con colpi a raffica contro il Buratto ed anche diversi "cinque" messi a segno. In gara anche alcuni bambini e ragazzi che nell'estate hanno partecipato al progetto Estra è diversa, con il quale il presidente Francesco Macrì ha donato come già lo scorso anno lezioni di equitazione a bambini e ragazzi con disabilità e in difficoltà.

Alle premiazioni pure Gabriele Veneri, uomo di Giostra e persona da sempre attenta alle esigenze delle nuove generazioni, che ha donato a tutti i concorrenti medaglie a ricordo della manifestazione.

Anche l'ex giostratore Mario Capacci, che proprio in questo 2021 a 80 anni suonati, ha dato l'addio alla Giostra con gli ultimi tiri al Buratto, ha portato premi per i giovanissimi giostratori. Importante e gradita è stata come sempre al Memorial Carlo Fardelli la presenza dei Quartieri della Giostra del Saracino, intervenuti con dirigenti ed anche giostratori, veri idoli da copiare per tutti i bambini aretini.