Da ieri anche i medici specializzandi possono accedere al portale della Regione e prenotarsi per la vaccinazione.
La Regione ha accolto le richieste della categoria che in un primo momento non era stata inserita tra i soggetti prioritari.
Sì, perché la campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2 inToscana rischiava di tramutarsi in una "disputa" tra diverse categorie mediche.
Alcuni iscritti alle scuole di specializzazione delle tre Università toscane, riferivano l’impossibilità di potersi prenotare sul portale ufficiale regionale per vedersi somministrato il vaccino anti-Covid. Tali medici in formazione, afferenti soprattutto a reparti in cui sono presenti pazienti positivi al virus, risultavano senza copertura vaccinale con il rischio di contagiarsi e diventare veicolo di infezione.
Come detto la Regione ha accolto le richieste degli specializzandi e così il problema è rientrato in tutta la Toscana.
“Ringraziamo la Regione e l’assessorato al Welfare per aver risolto la problematica in tempi rapidi - dichiara Guido Santini, responsabile dell’Associazione ALS per l’Università di Firenze. Ci auguriamo che una eventuale nuova carenza di vaccini non vada ad intaccare la seconda dose. Riteniamo opportuno che gli specializzandi, qualora siano impiegati nella campagna vaccinale, vengano contrattualizzati in quanto chiamati a compiere un atto medico. Ma per far ciò occorre una completa copertura per il personale sanitario” - conclude Guido Santini.