Tommaso Marmorini concede il bis dopo il successo del 2020 aggiudicandosi anche l'edizione numero 14 del "Saracino di Peneto" che si è corso sabato 3 luglio. Il giostratore biancoverde in sella a Conte Darko nelle due carriere ha colpito due volte il cinque lasciando dietro tutti i compagni di scuderia che partecipavano alla gara.
Tantissimi i quartieristi di Porta Sant'Andrea che hanno assistito al Saracino di Peneto, l'edizione 2021 tenutasi alle Scuderie Franco Ricci era dedicata al Rettore onorario Faliero Papini, recentemente scomparso.
Titolari e riserve del Quartiere di via delle Gagliarde ogni anno si affrontano in questa competizione che per Sant'Andrea è oramai diventato appuntamento fisso e un ottimo allenamento per testare la preparazione effettuata fino ad oggi in vista della Giostra del Saracino e Prova Generale che si dovrebbero correre a settembre.
L’ingresso sulla lizza dei giostratori è stato preceduto dall’esibizione del gruppo tamburini del Quartiere, capeggiato dal maestro Emanuele Nocentini, e da un minuto di silenzio in onore dell’indimenticato rettore.
Questi gli abbinamenti sorteggiati per le casate del Quartiere e l’ordine delle carriere: ad aprire la sfida è stato Enrico Vedovini in sella a Stella, per i Conti di Bivignano, poi la casata dei Testi con Tommaso Marmorini sopra a Conte Darko, quindi i Lambardi da Mammi con Saverio Montini che montava Sirya, poi i Guillichini con Matteo Bruni su Zio Frank, quindi i giovanissimi Leonardo Tavanti su Lady per i Marchesi del Monte di Santa Maria e infine Riccardo Romani per i Barbolani di Montauto su Baiardo. Nel ruolo di Maestro di Campo il preparatore Manuele Formelli.
La targa della vittoria, consegnata dal nipote di Faliero, il dirigente biancoverde Marco Papini, e la tradizionale cesta di prodotti alimentari sono stati consegnati al vincitore.
Soddisfatti il rettore Maurizio Carboni e il capitano Mauro Dionigi che tengono a ringraziare lo staff delle scuderie per il lavoro svolto in questi ultimi difficili mesi.
Dopo la gara si è tenuta la cena sociale, al fresco tra gli olivi che circondano la nuova parte delle scuderie, cui hanno partecipato circa centotrenta quartieristi, nel rispetto delle normative anticovid.