Giostra Saracino

Saracino, i Quartieri "si attaccano" alle poltrone

Niente votazioni online. Il sindaco proroga al 31 ottobre gli organi sociali di Sant'Andrea, Santo Spirito, Porta Crucifera e San Lorentino

Alla fine ha dovuto accettare il volere dei Quartieri. Il sindaco Ghinelli ha firmato un decreto di proroga degli organi sociali dei quattro Quartieri, che verranno rinnovati entro il prossimo 31 ottobre 2021.

I Quartieri si sono opposti ad organizzare elezioni online o comunque a distanza. Vuoi per tutelare i più anziani, vuoi per opportunità, fatto sta che Sant'Andrea, Santo Spirito, Porta Crucifera e San Lorentino hanno preteso che le consultazioni si svolgano in modo tradizionale, in presenza.

Così Alessandro Ghinelli non ha potuto fare altro che prendere atto della volontà dei principali attori del mondo giostresco ed ha firmato il decreto di proroga per dare continuità alle attività in essere, compresa la non facile organizzazione della manifestazione e di tutte le cerimonie ad essa collegate.

Sì, perché adesso c'è da pensare alla Giostra. Giugno non è così lontano e l'incertezza regna sovrana. La pandemia è presente e il tempo per organizzare e preparare la prima Giostra, nella data tradizionale di giugno, inizia a scarseggiare. 

Ghinelli ha già dovuto ingoiare il boccone amaro dell'annullamento delle due edizioni del 2020. Soprattuto il forfait di settembre non è andato giù al sindaco, che ha lottato fino all'ultimo per "correr Giostra". 

Adesso bisognerà far quadrato. Arezzo non si può permettere un altro anno senza il Saracino, ne andrebbe della credibilità della Manifestazione. Il Gran Giurì, formato dai rettori dei quattro Quartieri e dallo stesso Ghinelli, che si è mantenuto la delega alla Giostra,  dovrà elaborare velocemente un piano d'emergenza credibile che convinca il comitato di sicurezza presieduto dal Prefetto di Arezzo. 

Fermo restando il desiderio di rivedere in Piazza gli armati ed i Cavalieri, l'emergenza sanitaria è una realtà con la quale conviviamo ormai da un anno. Trovare soluzioni alternative, al passo con i tempi che stiamo vivendo e adattarle al Saracino non è cosa inaudita. Dopotutto ci siamo abituati ad uscire di casa con la mascherina, abbiamo cambiato le abitudini, quindi possiamo anche accettare una Manifestazione diversa nell'organizzazione ma sempre intrisa di passione aretina.