Cronaca

Sequestrato maxi rifornimento di droga per Arezzo

Scoperti dai Carabinieri 10 chili di marijuana spediti in città con un pacco. Arrestati due rumeni. Lo stupefacente nascosto dentro a cuscini

Sequestrati dai Carabinieri di Arezzo ben dieci chili di marijuana spediti in un pacco ad Arezzo. Nel primo pomeriggio di ieri, in via Amendola, i militari hanno fermato un’auto di grossa cilindrata con due occupanti, 30enni rumeni senza precedenti, che si sono mostrati, da subito, estremamente nervosi. 

Ma soprattutto, durante il controllo hanno tentato di distogliere l’attenzione degli uomini dell'Arma da un pacco sigillato, con le indicazioni di spedizione che riportavano come destinatario uno dei due, che si trovata dentro al bagagliaio.  I Carabinieri hanno così aperto la confezione che conteneva, ad un primo controllo, solamente alcuni cuscini foderati. Ma da un'ispezione più approfondita, aperte le federe, al loro interno sono state trovate buste sottovuoto contenenti marijuana

L’attività investigativa è proseguita con la perquisizione domiciliare nelle abitazioni dei due dove sono stati rinvenuti un’ulteriore confezione di marijuana, alcune dosi di cocaina e materiale per il taglio delle sostanze. Complessivamente, sono stati sequestrati 10 chili di marijuana ed alcuni grammi di polvere bianca. Un commercio illecito di droga, quindi, che avrebbe potuto fruttare, sulle piazze cittadine di spaccio, oltre 80 mila euro. 

Questa operazione, testimonia come sia sempre più alta la soglia di attenzione dei militari dell’Arma a tutela della legalità, rispetto a fenomeni di così grave allarme sociale e che, peraltro, costituiscono una delle principali fonti di guadagno delle organizzazioni criminali. L’espediente del pacco inviato tramite corriere, di fatto, avrebbe dovuto azzerare il rischio di controlli durante il tragitto fino al destinatario. 

In relazione al quantitativo, gli investigatori ritengono che i fermati fossero i fornitori di droga di centinaia di assuntori aretini. I due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotti, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, nel carcere cittadino di San Benedetto.