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Scuola, i seggi "spodestano" i banchi

Iniziate le operazioni di allestimento per le elezioni. Studenti a casa già da oggi. Alcuni Istituti ripartono il 23, altri il 24 settembre

La scuola ha avuto appena il tempo di riaprire e, soprattutto, di prendere le misure rispetto alle disposizioni anti contagio, che i banchi hanno dovuto lasciare spazio all'allestimento dei seggi.

Infatti, gli studenti sono di nuovo a casa e nelle aule è in corso, fin da stamani, il montaggio di urne, cabine e quant'altro.

Che il riavvio delle lezioni in presenza coincidesse con la chiamata al voto lo si sapeva da tempo. Qualche Comune ha trovato sedi alternative agli Isituti, altri non ci sono riusciti.

Fatto sta che le scuole riapriranno la prossima settimana. In parte il 23, dove si vota solo per il Referendum e la Regione. Ad Arezzo, visto che viene eletta anche la nuova Amministrazione, la data è quella di venerdì 25. E ci fermiamo al primo turno. Senza per ora prendere in considerazione un eventuale ballottaggio, che richiederebbe una ulteriore apertura dei seggi. In tutto questo, alcune scuole, in Casentino, non sono potute ripartire neppure il 14, causa contagi tra il personale, docente e non, e la prima settimana è stata fatta in didattica a distanza. 

E il 24 e il 25 è stato indetto uno sciopero, dalle organizzazioni sindacali USB P-I Scuola, UNICOBAS Scuola e Università, COBAS Scuola Sardegna, CUB Scuola, Università e Ricerca, ma al momento le adesioni sembrano limitate. 

Proprio in queste ore abbiamo documentato, in città, i "lavori" in corso per adeguare gli istituti alla tornata elettorale ormai alle porte.

Speriamo che i ragazzi, già reduci da mesi di stop, non prendano questa pausa come una vacanza, ma si mettano a testa bassa a fare, perlomeno, i compiti.