Attualità

"Scuole Sicure", screening al Petrarca

Gli studenti del Liceo aretino aprono il ciclo dei tamponi antigenici rapidi in provincia. Emma Scipioni la prima ad essere sottoposta al test

Oggi venerdì 15 gennaio partono i tamponi rapidi sugli studenti in provincia di Arezzo. E' il Liceo "Petrarca", ad aprire il ciclo dei controlli. Stamani verso le 10 sono arrivati in via Cavour i sanitari della Asl con i primi test.

E' stata Emma Scipioni la prima studentessa aretina a sottoporsi al tampone antigenico rapido. Saranno una decina, per oggi, gli alunni controllati ed i test verranno esegui con cadenza settimanale. 

L'obiettivo è quello di individuare eventuali casi asintomatici. Regione Toscana e Asl non vogliono lasciare nulla al caso e limitare al massimo la diffusione del virus. 

Soddisfazione da parte del dirigente scolastico Ristori: "Ci fa molto piacere essere tra le scuole coinvolte in questo progetto. Siamo favorevoli a tutte le azioni messe in campo affinché la scuola possa restare aperta. Gli istituti scolastici sono luoghi sicuri e da oggi, il "Petrarca" lo è ancor di più.

Emozionata ma consapevole dell'importanza del test è Emma Scipioni, la prima studentessa del "Petrarca" ad essere sottoposta al test. "E' un servizio che rendo alla comunità e sono contenta di aver fatto il tampone. Le scuole devono ripartire in presenza ma è fondamentale farlo in sicurezza".

Nicola Vigiani è il medico incaricato dalla Asl per seguire l'attività al Liceo Petrarca. "Questo progetto si articola su tre azioni: In primis è stato avviato un percorso dedicato per  individuare precocemente gli studenti sintomatici. Poi abbiamo rafforzato la capacità di tracciamento dei casi scolastici. Infine, da questa mattina, abbiamo avviato uno screening sulle scuole Superiori per individuare gli asintomatici e scongiurare eventuali focolai".

Nell'ambito del progetto "Scuola Sicura" un ruolo importante lo riveste anche l'assistente sanitario. "Noi operiamo nell'ambito della prevenzione, nell'educazione e promozione della salute - afferma Aniello Buccino. Inizialmente ci siamo occupati del tracciamento e adesso seguiremo materialmente l'attività di testing e quindi dei tamponi".