Attualità

Caridi e Coingas, fuoco incrociato su Ghinelli

Consiglio comunale "scomodo" per il sindaco che sarà sottoposto ad una serie di interrogazioni "al veleno" da parte delle opposizioni

E' il giorno del Consiglio comunale. All'ordine del giorno non ci sono pratiche di Giunta ma solo interrogazioni urgenti e 16 atti di indirizzo.

Tra le domande che verranno poste al sindaco dall'opposizione c'è anche quella riferita al caso Coingas che, dopo le dichiarazioni dell'ex Segretario Comunale, sta assumendo nuovi contorni e sviluppi.

Sì, perché il procuratore Rossi ha depositato i verbali di interrogatorio rilasciato da Franco Caridi alla Digos lo scorso dicembre. L'ormai ex Segretario comunale avrebbe raccontato di presunte pressioni esercitate sul sindaco da esponenti di Fratelli d'Italia affinché venisse rimosso dal suo incarico o che comunque non gli venisse rinnovato il contratto. Il motivo è relativo alle perplessità, o meglio, al parere negativo espresso dal Caridi relativamente alla nomina di Francesco Macrì alla guida di Estra. Secondo l'ex Segretario, infatti, Macrì non poteva ricoprire tale incarico perché ancora consigliere comunale in carica.

Insomma, un assist al Procuratore Rossi che aveva ipotizzato per Ghinelli il reato di abuso d'ufficio sulla nomina di Macrì in Estra.

Di questo caso se ne parlerà in Consiglio comunale con l'opposizione che chiederà conto al sindaco con un'interrogazione. Ghinelli poi sarà interpellato anche su come intende affrontare la situazione giudiziaria sul caso Coingas. Insomma un fuoco incrociato per il primo cittadino che stavolta, invece che parlare del futuro di Arezzo, sarà impegnato a difendersi sul suo operato in quella che sta diventando una situazione scomoda per l'intera Amministrazione cittadina.