Politica

Segretario, Ghinelli "presto nuovi colloqui"

Il sindaco in Consiglio ha ricostruito la "vicenda" Criscuolo. "Rammarico per un comportamento che comporterà la perdita di un mese e mezzo di tempo"

La vicenda del Segretario generale, che ha lasciato l'incarico dopo pochissimi giorni, per tornare praticamente subito a Genova è stato un vero e proprio "giallo" che ha tenuto banco nelle scorse settimane. E oggi, è intervenuto in merito, con una comunicazione durante il Consiglio comunale, il sindaco Alessandro Ghinelli.

“Dopo i colloqui diretti con i candidati del 26 gennaio scorso, il 28 è stato individuato per la carica di segretario generale del Comune di Arezzo l’avvocato Criscuolo. La procedura, dunque, si è messa correttamente in moto con l’assegnazione di Criscuolo ad Arezzo da parte del Ministero dell’Interno e la sua successiva formale nomina da parte del sottoscritto. Dopo di che abbiamo concordato la relativa presa in servizio per il giorno 3 febbraio e così è avvenuto".

Quindi, ha ricostruito ancora il primo cittadino: "giovedì 4 febbraio Criscuolo ha comunicato la sua intenzione di fruire di due giorni di congedo, mentre dall’8 al 12 è stato regolarmente presente in Comune, tenendo gli incontri programmati e partecipando alla sedute di Giunta.

Dopo alcune indiscrezioni giornalistiche rispetto alle quali l’avvocato Criscuolo ha voluto tranquillizzarci, lunedì 15 febbraio lo stesso segretario generale ha comunicato di voler beneficiare di altri due giorni di congedo ma in quello stesso giorno nell’albo pretorio di Genova veniva pubblicato il decreto del sindaco con cui si individuava nuovamente Criscuolo per la nomina nel capoluogo ligure, disposta il successivo 17 febbraio".

Ed ecco sempre dalle parole di Ghinelli l'esito della vicenda, senza nascondere una nota critica "il Comune di Arezzo si è visto così costretto ad avviare, il 17 febbraio stesso, una nuova procedura. Presto avremo i colloqui, mi rammarico semmai per un comportamento che, a questo punto, comporterà per l’amministrazione la perdita di un mese e mezzo di tempo”.