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Senologia, il reparto rallenta ma non si ferma

Sospeso monitoraggio e diagnostica di base. Garantita l'urgenza. Tanto lavoro da recuperare finita l'emergenza Covid

Giovanni Angiolucci, direttore "Senologia e diagnostica"

Sospese tutte le attività di diagnostica di primo livello, ovvero gli screening di monitoraggio. Resta attiva e senza tempi di attesa l'indagine di prevenzione di secondo livello. Tutti i casi di mammografie sospette, con retroattività fino a due settimane, vengono approfonditi. Sarà l'azienda stessa a ricontattare le donne che faranno ulteriori test per valutare se avviare un supporto clinico per eventuali patologie al seno.

Al momento l'attività del reparto è molto limitata e ci sarà tanto da recuperare, e in tempi brevi, una volta terminata l'emergenza.

"La risposta territoriale agli screening senologici e mammografici si aggira intorno all'80%, contro una media nazionale del 60% - afferma il direttore dell'unità Giovanni Angiolucci - per cui la risposta dell'azienda successivamente a questa epidemia dovrà essere rapida e efficace."

"Se pensiamo che le fasce d'età per il monitoraggio sono state ampliate, includendo donne al di sotto dei 50 anni così come le ultra settantacinquenni, si capisce bene la mole di indagini cui dovremo far fronte nel prossimo futuro." continua il direttore.