Attualità

"Senza prenotazione slancio ai vaccinati under 18"

Agevolare le famiglie, secondo il pediatra aretino Italo Farnetani, aumenta le adesioni. Allontanando anche il rischio Dad

"Poter portare i figli a fare il vaccino anti-Covid senza il vincolo della prenotazione e del giorno imposto agevolerà certamente in modo positivo la risposta alle vaccinazioni". 

A sostenerlo, con convinzione, Italo Farnetani, ordinario di pediatria della Libera Università Ludes di Malta, che promuove a pieni voti l'apertura di una corsia preferenziale per gli adolescenti con la vaccinazione attiva da ieri, per la fascia di età 12-18 anni, senza necessità di prenotazione. 

"Secondo una ricerca da me fatta in passato e ri-verificata - spiega il pediatra aretino all'Adnkronos Salute - quando il vaccino veniva effettuato nelle scuole c'era una risposta del 96%, mentre quando per fare la vaccinazione ci doveva essere un movimento attivo dei genitori per portare i figli su appuntamento o dal pediatra o alla Asl, la risposta era del 30%. Quindi - ne conclude il pediatra - la scomodità per i genitori fa diminuire l'accettazione del vaccino. 

Questo non perché siano cattivi - sottolinea - ma perché quando uno ha i figli ancora piccoli la vita è tutta una corsa. I genitori sono molto impegnati quindi - termina il medico - ogni minima agevolazione nell'esecuzione del vaccino che i genitori ha fatto sì che ci sia un aumento del numero dei vaccinati. Per cui questa è sicuramente un'ottima cosa che aumenterà la risposta ed è bene perché più i ragazzi saranno vaccinati meno rischio di Dad ci sarà".