Cronaca

Sequestro lampo e rapina di diamanti, due ore d'inferno

Assalto dei banditi prima in villa. Una familiare costretta ad andare in ditta con loro. Cassaforte svaligiata e poi la fuga. Indaga la polizia

L'azienda rapinata

Paura ad Arezzo per una rapina avvenuta ieri nel tardo pomeriggio, nella prima domenica della Città del Natale. Tutto si è consumato dalle 17,30 alle 19,30. Una parente di uno dei titolari di un’azienda specializzata in diamanti - pare la moglie - sarebbe stata sequestrata nella sua villa davanti ai familiari, la madre e i suoceri, e costretta a raggiungere la sede della ditta. Così sono cominciate due ore da incubo.

La banda, pare sei persone col volto coperto, pistola e trincetto alla mano, ha agito nell’abitazione nelle campagne del capoluogo, prima rovistando in casa dove hanno scoperto l'attività dell'imprenditore e poi ha portato la vittima, costringendola a salire in auto, fino all’azienda in via Marco Perennio - la Diamond Import -, nel centro cittadino. Costringendo la donna ad aprire cancello e cassaforte è stata fatta razzia di diamanti, il valore del bottino rimane ancora da quantificare.

Tutto ciò mentre i parenti erano rimasti in balia dei complici nella villa. Nel frattempo, dato che abita al piano di sopra dell'azienda, è rientrata la figlia della donna sotto sequestro che urlando ha fatto fuggire i banditi. 

Da quel momento è scattato l'allarme. La donna è stata lasciata libera, ma sotto choc. Per questo è intervenuta anche un'ambulanza.

Su quanto accaduto indaga la squadra mobile della questura guidata da Sergio Leo e le volanti guidate da Pilar Torina. Maxi lo spiegamento di forze in via Marco Perennio davanti all’azienda presa di mira, una delle poche dell’Aretino che lavora nel mercato dei diamanti.