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Arezzo si prepara alla grande notte azzurra

Nessun maxischermo in piazza ma gli esercenti hanno allestito i locali per permettere ai clienti di vedere la Finale. Fermento e scaramanzia

Il risveglio di Arezzo è stato insolito e molto ovattato. Oggi è una giornata storica per lo sport italiano. Si parte alle 15 con Berrettini sul centrale di Wimbledon per una finale che non aveva mai visto protagonista un tennista italiano. L'odore dell'erba del campo più cool del circuito  Atp arriverà fino a Wembley dove la Nazionale di Mancini affronterà alle 21 l'Inghilterra per il titolo di Campione d'Europa.

Anche ad Arezzo la tensione si sente. Facendo un giro in città si notano gruppi di persone con la Rosea sotto il braccio che parlano di moduli, tattiche e pressing. Intanto sono in corso i grandi preparativi per questa sera. 

Come sappiamo l'Amministrazione comunale ha deciso di non predisporre nessun maxischermo in piazza, scelta fatta per non penalizzare gli esercenti. I ristoranti, infatti, sono già tutti al completo. Luca dell'Antica Fonte sta finendo i preparativi. Lui ha preferito restare sul tradizionale con l'aggiunta di molti schermi sparsi per il locale. Lavori in corso al Bar Stadio di viale Giotto. I titolari hanno allestito il terreno circostante con tavolini e da questa mattina stanno montando un maxischermo. Insomma un po' tutti si stanno attrezzando per questa sera.

Poi ci sono le cene tra amici. Tante in giro per la città e provincia. Da quelle numerose a quelle più ristrette ma tutte nel rispetto della scaramanzia. Quindi menù e posti a tavola rigorosamente nello steso ordine di quelli della semifinale. Come avviene a Monte Sopra Rondine, dove il gruppo di amici che si raduna per la partita è tenuto ad indossare anche gli stessi abiti della volta precedente.

L'atmosfera è quella giusta ed è bello vedere sventolare il Tricolore da molte finestre dei palazzi. Insomma, anche Arezzo come il resto dell'Italia si prepara alla giornata azzurra per eccellenza e lo fa incrociando le dita.