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"Si rimedi agli errori compiuti dal governo"

Si è riunito il consiglio comunale di Arezzo in forma aperta per discutere dei risparmiatori azzerati. Ecco gli impegni presi

Foto da Facebook

Il Parlamento approvi gli emendamenti alla legge del 23 dicembre 2016 per "rimediare gli errori compiuti dal Governo con il decreto Salvabanche a dare la possibilità agli obbligazionisti subordinati retail di usufruire delle stesse possibilità di quelli di Mps". 

E'' questo l'invito contenuto in un documento approvato dal consiglio comunale di Arezzo che oggi si è riunito per discutere di Banca Etruria. Il documento proposto invita anche la giunta e il consiglio regionale della Toscana a "sostenere atti, proposte e delibere in tal senso", impegna inoltre il sindaco e la giunta a sostenere in ogni sede le iniziative ma soprattutto la costituenda commissione di inchiesta parlamentare "perche si faccia luce su quanto accaduto". 

Infine impegna sindaco e giunta aretina "a promuovere un vertice con Ubi banca per chiarire il futuro della Nuova Banca Etruria dopo l'acquisizione onde garantire occupazione e radicamento nel territorio". L'iniziativa è stata presa dal sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e condivisa da tutti i gruppi consiliari.

In sala, oltre ad un folto numero di risparmiatori, i parlamentari Chiara Gagnarli (M5S) e Marco Donati (Pd) nonché il vice presidente del consiglio regionale Lucia De Robertis e Claudio Borghi responsabile economico della Lega Nord Toscana. Dopo il discorso di apertura del sindaco che si è detto vicino ai risparmiatori ricordando le due lettere scritte al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per sollecitare un intervento sulla sorte dei risparmiatori azzerati, si è sviluppato il dibattito con molti interventi. I risparmiatori hanno esposto le loro storie.