Attualità

Sindacati mobilitati per il personale sanitario

Presidio domani di fronte agli ospedali della Toscana, tra cui anche il San Donato, dalle 10 alle 12

Si terrà anche ad Arezzo, domani dalle 10 alle 12 di fronte all'ospedale San Donato, l’iniziativa, promossa da Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl e Uil Pa, in segno di solidarietà verso il personale sanitario che sta affrontando in prima linea l'emergenza pandemica, per rivendicare il diritto a lavorare in sicurezza, il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni. 

“Pubblico per il pubblico, lavoratori uniti per dare cure e servizi ai cittadini”. Questo è lo slogan dell’iniziativa.  I sindacati chiedono di procedere con nuove assunzioni per implementare il personale e rafforzare i servizi sanitari, anche attraverso la stabilizzazione dei precari, e di rinnovare i contratti per valorizzare la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. 

"Rivendicare salute e sicurezza per i lavoratori della sanità toscana e nel paese e quindi anche assunzioni, stabilizzazione del personale precario, regole chiare nella gestione dello smart working, e infine le risorse per rinnovare il Contratto di lavoro - queste le parole di Bruno Pacini, aretino e segretario generale Fp Cgil Toscana - In questo momento è per noi una scelta di campo chiara: non ci stiamo né agli eroi della pandemia e nemmeno ai lavoratori pubblici che devono pagare anche con pezzi di salario i costi generali dell’emergenza. Questi hanno già pagato la crisi del 2008 l'ostracismo politico trasversale al lavoratore dei pubblici servizi, che mai come ora è invece evidente, garantisce tutta la struttura anche economica privata. È l'ora delle scelte chiare se la politica gira ancora una volta la testa disconoscendo il diritto a lavorare con contratti vigenti sceglie la strada dell'isolamento sociale dove lo stato arretra e abbandona i singoli cittadini guardando a modelli che la crisi economica che è già in atto non permetterà di essere affrontata dai cittadini che avranno sempre più bisogno di un governo pubblico e solidale".

"Questa mobilitazione - dice il segretario generale della Funzione Pubblica Cisl Toscana, Marco Bucci - è importante perché non punta solo a dare sostegno ai lavoratori, nell'occhio del ciclone in questa emergenza, ma anche a chiedere un rafforzamento del sistema sanitario, a beneficio di tutti gli utenti e i cittadini toscani”.

“Domani di fronte ai principali ospedali della Toscana svolgeremo dei presidi di manifestazione con striscioni, cartelli e bandiere. La Uil Fpl unitamente a Fp Cgil e Cisl Fp chiedono la solidarietà di tutti i cittadini verso il personale del Servizio Sanitario che sta affrontando senza tregua ed in prima linea questa seconda ondata dell’emergenza pandemica - spiega il segretario generale Uil Fpl Toscana Mario Renzi - Ci battiamo con loro per rilanciare e potenziare le politiche per la nostra salute chiediamo: sicurezza, garantendo dispostivi di protezione individuale, tamponi e sorveglianza sanitaria; assunzioni, stabilizzando i precari e garantendo più occupazione, anche in deroga alle norme esistenti; contratti, valorizzando le professioni, anche attraverso il rinnovo dei contratti; e contro chi nega l'esistenza del virus, dell'emergenza epidemiologica e del rischio che stanno correndo medici, infermieri e tutto il personale sanitario”.