Il sindaco torna all'estero e questa cosa al Pd aretino non va proprio giù.
Per i consiglieri democratici Donato Caporali e Alessandro Caneschi, adesso più che mai, serve una figura presente in grado di traghettare la città fuori dalle criticità derivate dalla pandemia.
"Arezzo è da oltre 40 giorni in zona rossa, con tutte le limitazioni e i sacrifici che comporta per imprese e cittadini, ormai allo stremo della sopportazione - dichiarano Caporali e Caneschi. La città è ferma, strangolata nella morsa di un virus che solo il vaccino e comportamenti corretti potranno sconfiggere. Arezzo è una città che oggi ha bisogno di un'amministrazione e di un sindaco quotidianamente vicino ai cittadini. In realtà Palazzo Cavallo è una fortezza deserta. Ghinelli - e siamo certi che avrà avuto ottimi motivi - è di nuovo partito per l'estero, la sua Giunta vivacchia stancamente, la macchina amministrativa è lasciata a se stessa. Questo sarebbe il momento della reazione, di immaginare soluzioni per il presente e per il futuro, di realizzare una coesione sociale che oggi è indispensabile più che mai" - si legge nella nota del Pd.
E non solo. Gli esponenti del maggior partito d'opposizione criticano il "modus operandi" di Ghinelli che, anche stavolta, non ha avvertito la cittadinanza del suo viaggio e auspicano che, quanto prima, il primo cittadino " torni a pieno titolo a svolgere le sue funzioni da Palazzo Cavallo esercitando, non virtualmente, il ruolo istituzionale che il voto democratico gli ha assegnato".