Attualità

Solidarietà all'Ucraina, un'altra raccolta fondi

L'Acli aretina ha aderito all'iniziativa dell'organizzazione non governativa Ipsia. Ottenuti 2.600 euro per i profughi

Una raccolta di fondi da parte delle Acli di Arezzo per la popolazione dell’Ucraina in fuga dalla guerra. 

L’iniziativa è stata promossa dall’organizzazione non governativa Ipsia - Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli ed è stata sposata anche a livello provinciale, dando vita a una mobilitazione solidale che ha coinvolto le diverse componenti dell’associazione attive sul territorio aretino e che ha permesso di ottenere 2.600 euro. 

Questa somma sarà destinata ai centri profughi al confine con l’Ucraina per l’acquisto e la distribuzione di materiale medico-sanitario, alimenti a lunga conservazione e generi di prima necessità, facendo affidamento sulla rete aclista sviluppata nell’Est Europa.