Arezzo sostiene con convinzione la candidatura del caffè espresso a patrimonio immateriale dell’umanità, promossa da Fipe-Confcommercio e che domani (sabato 26 marzo) sarà tema centrale della Giornata nazionale del rito del caffè.
In città le celebrazioni sono partite con qualche ora di anticipo per iniziativa di Confcommercio, che alle 17,30 di oggi ha invitato la presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai a prendere un caffè insieme al direttore regionale Franco Marinoni, alla vicedirettrice aretina Catiuscia Fei e al presidente provinciale di Fipe (la federazione Italiana dei pubblici esercizi aderenti a Confcommercio) Stefano Mearini.
Nell’occasione, la presidente della Provincia ha sottoscritto la “Carta dei valori della ristorazione italiana”, un elenco di valori e azioni condivise dagli imprenditori della somministrazione, dai cittadini delle “contrade italiane” e dalle istituzioni.
L’incontro si è svolto nel Caffè di via Veneto ad Arezzo, locale di nuova apertura che è diventato così simbolo dei tanti bar e caffetterie che ogni giorno offrono una cornice accogliente e professionale alla consumazione della “bevanda nera”, da sempre un’eccellenza dello stile di vita italiano e ora, dopo i due anni di limitazioni imposte dalla pandemia, segno di riscatto e della voglia di tornare alla socialità. Da domani, 26 marzo, tutti i cittadini potranno firmare per sostenere la candidatura Unesco dell’espresso.