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Spid, ecco come accedere ai servizi pubblici

Il sistema permette di autenticarsi con il telefonino. Galletti di Confartigianato spiega come, soprattutto per gli anziani, possa essere complicato

Galletti, Confartigianato Arezzo

Si chiama Spid ed è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ovvero un modo che permette di autenticarsi grazie al telefonino e all'uso di username e password.

Una soluzione rapida e veloce che utilizza la tecnologia per accedere ai servizi pubblici ma che, al tempo stesso, può rappresentare un "rompicapo" soprattutto per gli anziani.

A lanciare l'allarme è Angiolo Galletti, presidente di Anap Confartigianato Arezzo. 

"Sono molti i punti interrogativi soprattutto per le persone più fragili, come gli anziani e i disabili anziani. Infatti il percorso per richiedere la nuova Identità Digitale, per coloro che non sono pratici delle nuove tecnologie, può risultare tortuoso, aumentando loro il rischio di esclusione sociale.
Lo Spid - continua Galletti - pone una ulteriore barriera per i nostri anziani, aumentando il gap generazionale. Ai problemi legati all'età, come la difficoltà visiva, si aggiunge la scarsa dimestichezza con la tecnologia digitale, senza contare il fatto che molti ultrasettantenni hanno un semplice cellulare, non sanno usare uno smartphone e comunque hanno problemi con password e pin e spesso non hanno neanche una email."

A tal proposito Anap Confartigianato ha realizzato una guida per spiegare agli anziani cosa è lo Spid e come e dove può essere chiesto.
Gli uffici territoriali di Anap sono a disposizione per chiarimenti Tel. 0575 3141.