Attualità

Sport e Covid, il vaccino si fa in "squadra"

Sinergia tra il Coni e la Asl Tse che in questo ambito fa da apripista a livello regionale per agevolare le somministrazioni agli agonisti

Il Coni in sinergia con la Asl Tse per le vaccinazioni degli atleti

La Asl Toscana Sud Est pioniera nella battaglia al Covid anche in ambito sportivo, nel panorama delle vaccinazioni. Ha infatti promosso un'iniziativa in sinergia con il Coni per entrare direttamente in contatto con gli agonisti e le società sportive affiliate al Comitato, al fine di velocizzare, ampliare e organizzare al meglio le somministrazioni a questo segmento di popolazione.

"La nostra Azienda sanitaria ha firmato, prima in Toscana, l'accordo per favorire l'accesso degli sportivi agonisti, dai 12 anni in su, nei nostri Hub, nelle nostre sedi vaccinali, nei nostri camper per consentire sempre di più una vaccinazione diffusa di chi intende aderire" ha sottolineato il direttore generale della Asl Tse Antonio D'Urso.

In provincia di Arezzo, è significativo ricordare, che il Coni conta 339 società e 26mila atleti.

L'importanza di questa sinergia, infatti, è stata evidenziata anche dal direttore sanitario della Sud Est, Simona Dei "è importante che le persone arrivino all'atto vaccinale consapevoli e tranquilli. E arrivarci insieme alla propria squadra, al proprio gruppo sportivo, può essere un elemento che dà tranquillità".

Soddisfazione ovviamente da parte del Coni che alla presentazione dell'accordo ha partecipato con i delegati provinciale e regionale. Tutte le associazioni sportive e società sono oggetto di comunicazione, da parte dello stesso organismo sportivo, al fine proprio di promuovere l'adesione alla vaccinazione.