Attualità

Stelle di Natale in omaggio al San Donato

Oltre 100 piante destinate ai reparti Covid da Coldiretti Arezzo. Innocenti: “Un piccolo gesto, ma un grande abbraccio a chi da mesi sta in trincea”

Questa mattina, Coldiretti ha donato oltre 100 stelle di Natale all'ospedale aretino. Sono destinate ai reparti Covid e testimoniano ancora una volta la vicinanza a chi da tanti mesi vive in trincea, combattendo contro il contagio che negli ultimi mesi ha visto la grave recrudescenza che ha portato Arezzo e la Toscana in zona rossa. L'iniziativa si chiama #stelleincorsia e si è svolta in tutta la regione, promossa anche dalla Giunta regionale. Davanti all'ingresso del San Donato, oltre ai vertici provinciali di Coldiretti, erano infatti presenti anche i consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli, Lucia De Robertis, Marco Casucci e Gabriele Veneri per testimoniare la loro vicinanza.

“Con questo gesto abbiamo voluto dimostrare tutta la nostra gratitudine al personale sanitario, impegnato da mesi per combattere la lotta al Coronavirus - ha commentato la presidente provinciale di Coldiretti Lidia Castellucci - Il lavoro di medici, infermieri e degli operatori socio-sanitari rappresenta per tutti noi un monito di impegno e dedizione, questa donazione figura il modo per ringraziarli per la grande responsabilità e professionalità che ogni giorno infondono nei loro reparti”.

“Un piccolo momento di condivisione per dire grazie al personale impegnato contro il Covid – ha spiegato il Direttore di Coldiretti Arezzo Raffaello Betti – ma anche un modo per sottolineare l’ingiusta chiusura dei garden, degli ambulanti e dei negozi al dettaglio di fiori e piante, che mette a rischio anche nella nostra provincia la produzione degli alberi di Natale veri e delle Stelle di Natale, che ogni anno trovano spazio nelle case degli aretini in occasione delle feste, secondo una tradizione consolidata”.

“Le zone più colpite della nostra provincia sono il Casentino, il Valdarno e la Valtiberina ed i nostri produttori, si trovano ancora una volta a dover fare i conti con i limiti delle chiusure – ha spiegato Betti - piante, alberi e fiori stanno subendo un ingiustificato blocco nelle vendite che causa un danno importante per un settore che ha già subito perdite ingenti durante il precedente lockdown”.

La dottoressa Barbara Innocenti ha voluto ringraziare sentitamente per questa donazione: “Non è un gesto di poco conto, ma molto importante per noi, che lottiamo da mesi contro questa emergenza. Testimonia anche l'impegno che, aziende che sono comunque in grave difficoltà economica proprio a causa delle chiusure dovute al contagio, mettono nella loro attività e nella produzione. Cercano di andare avanti e superare la crisi e nonostante questo pensano anche a chi sta lavorando”.