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Arezzo "stringe" il Patto per l'Arno

Prima passo verso il Contratto di Fiume. Percorso partecipativo per "progettare" una nuova visione al percorso fluviale dall'alto Casentino alla foce

Ponte Buriano

I tempi cambiano e le esigenze pure. In tutto questo è fondamentale plasmare visioni e progetti al fine di preservare e possibilmente migliorare determinati  punti fermi e strategici del territorio. 

Uno di questi prende il nome di Contratto di Fiume Arno e sarà un maxi contenitore in cui convergeranno e troveranno una sintesi tutte le esperienze realizzate nei vari territori al fine di migliorare la qualità idraulica, ambientale e attrattiva del fiume sull'intero percorso che parte dall'Alto Casentino fino alla foce.

E' notizia delle ultime ore che anche il comune di Arezzo parteciperà all’iniziativa promossa dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale in collaborazione con i Consorzi di Bonifica Alto, Medio, Basso Valdarno e Anci Toscana.

“Strategica la partecipazione del capoluogo di provincia - afferma Serena Stefani, presidente CB2. Serve a rafforzare una visione comune e condivisa del nostro fiume. Il Consorzio di Bonifica, per affrontare le specificità territoriali, sta promuovendo anche contratti di fiume su tratti omogenei. Tra questi ricordo Abbraccio d’Arno, che include la città di Arezzo e i comuni di Castiglion Fibocchi, Capolona, Subbiano, LaterinaPergine Valdarno e Terranuova Bracciolini”.

Soddisfatto anche l'assessore Marco Sacchetti che sottolinea come “il comune di Arezzo aderisce in modo convinto al percorso partecipativo Patto per l’Arno con la volontà di contribuire a migliorare la qualità idraulica, ambientale e attrattiva del fiume, che, toccando seppure in modo marginale la città, contribuisce a caratterizzarla e a valorizzarla”.

“Adesso – aggiunge la presidente Serena Stefani - si passa dalle parole ai fatti: con l’adesione del capoluogo di provincia e di tutti gli altri comuni interessati al Manifesto degli Intenti, prende ufficialmente il via l’iter per arrivare alla sottoscrizione del Contratto di Fiume, attraverso momenti di incontro, confronto e discussione (i tavoli tematici) e momenti di promozione e valorizzazione dell’ambiente fluviale. Sarà proprio Arezzo ad ospitare a breve la presentazione dell’iniziativa con la quale andremo ad illustrare pubblicamente l’avvio del percorso partecipativo che intende restituire centralità e protagonismo al fiume".

La volontà del Consorzio di Bonifica è quella di avviare, nel comprensorio Alto Valdarno, tre distinti Contratti di Fiume per focalizzare meglio criticità e punti di forza presenti in ogni area.