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Superbonus, nell'Aretino ha fruttato 11 milioni

La Confartigianato supporta passo passo le pratiche. Misura prorogata per le unifamiliari e anche per i condomini

Oltre 11 milioni di euro nel territorio aretino grazie al Superbonus 110%. E' il risultato ottenuto grazie al lavoro della Confartigianato locale che oggi accoglie con entusiasmo la proroga della misura per le unifamiliari alla fine del 2022 e al 2023 per i condomini. “Siamo impegnati giornalmente per aiutare i privati e le nostre imprese a sbrigare tutte le pratiche amministrative e ad intermediare con le banche per la cessione del credito” commenta in merito Elena Bucefari coordinatrice network nazionale superbonus.

L'iter per ottenere il bonus 110% non è semplice, richiede alcuni mesi e molte competenze, noi siamo tra i pochi in grado di completare le pratiche ed avviare i lavori, entro la fine dell'anno contiamo di terminare tutti i cantieri aperti per le unifamiliari” aggiunge.

Nell'ultima legge di bilancio sono stati confermati sconti in fattura e cessione del credito per le ristrutturazioni edilizie, il superbonus 110%, ecobonus ordinario, sismabonus, bonus facciate, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica, superamento delle barriere architettoniche.

“C'è un'altra buona notizia: l'edilizia libera non ha più l'obbligatorietà del visto di conformità fiscale e della asseverazione della congruità dei prezzi se i lavori non superano i 10mila euro. Questo per gli artigiani rappresenta un vantaggio perché grazie alla nuova misura gli interventi meno onerosi non saranno affogati dagli iter burocratici” spiega ancora Bucefari.

Rimane la preoccupazione per le continue difficoltà di approvvigionamento materie che non permette alle imprese di aprire nuovi cantieri e programmare il lavoro per i mesi successivi. “La parola preventivo non esiste più – termina Bucefari – siamo in una condizione di mercato per cui i materiali se ci sono vanno ordinati immediatamente nonostante aumenti dei prezzi che arrivano al 100%”.