Politica

Taglio alberi alla stazione, Ralli lancia ForestAr

Il candidato sindaco del centrosinistra critica la scelta di Ghinelli e svela un nuovo progetto per una città più verde

La ristrutturazione della stazione e delle aree limitrofe hanno creato scompiglio in città. Soprattutto l'ipotesi concreta del taglio degli alberi ha innescato polemiche e proteste. Sul tema torna Luciano Ralli che ha sempre criticato la scelta radicale prevista dall'Amministrazione Ghinelli.

Il candidato sindaco per il centrosinistra rilancia e sostenendo la protesta dei cittadini che vogliono scongiurare il taglio degli alberi, lancia una proposta green per Arezzo.

Si chiama ForestAr ed è il progetto che prevede la la realizzazione di alberature lungo le principali direttrici di accesso alla città, in aree artigianali e industriali che ne siano sprovviste. L’obbligatorietà di alberature in aree di nuova urbanizzazione. La realizzazione di gruppi di alberi/boschetti all’interno di aree verdi che ne siano sprovviste (e la de-asfaltatura di superfici che possono tornare permeabili).

"Ritengo necessari alberature, gruppi di alberi e boschetti all’interno della città: assorbono CO2, abbattono il particolato, il rumore e gli effetti delle alte temperature - sostiene Luciano Ralli. Così facendo, contribuiscono a aumentare anche il valore degli immobili".