Attualità

Preghiere e commozione per Marzanna e Letizia

Centinaia di persone alla fiaccolata per ricordare e salutare mamma Marzanna e la figlia Letizia, investite e uccise da un automobilista ubriaco

La fiaccolata, organizzata via facebook, è partita dalla piccola chiesa di San Leo, si è snodata fino a via Bellini per poi raggiungere il punto dove si è consumata la tragedia domenica 31 gennaio intorno alle 18,30. Tra i presenti il parroco don Carlo Zucchetti e il vicesindaco di Arezzo Gianfrancesco Gamurrini. Silenzio e commozione in una serata rischiarata solo dalla luce delle fiaccole, tante preghiere e i messaggi di affetto per due angeli che non ci sono più.

Tanti fiori e piccoli doni sul punto del disastro, dove il parroco proprio in quel punto con tanti bambini intorno ha detto: “Affinché tragedie come queste non accadano più" e ha rivolto una preghiera per Marzanna e Letizia.

Tanta gente anche alla camera ardente allestita all'ospedale San Donato per dare un ultimo saluto alle due povere vittime. Lacrime, tristezza e strazio sono i sentimenti che si rincorrono in queste ore in una comunità sconvolta e un padre sotto shock che si è visto portante via la sua famiglia adorata. Accanto a Letizia mille segni di affetto: lettere scritte a penna, un "ti voglio bene”, peluche e tanti piccoli oggetti dei giochi, mentre per Barbara immagini care alla cristianità del suo Paese, la Polonia.

I funerali si terranno alle 15 alla chiesa dell’Orciolaia celebrati dal vescovo Riccardo Fontana insieme al parroco don Krzysztof Kosson.