Politica

Tanti, "quasi 100mln per la sanità aretina"

Il vicesindaco sulle novità che andrebbero a concretizzarsi. Importante riunione al San Donato. Risultato "grazie al PNRR e anni di lavoro"

“Nel 2015 abbiamo ereditato una città senza voce in capitolo nelle scelte sanitarie e fin da subito abbiamo lavorato senza sosta, e continueremo a farlo, per restituire ad Arezzo un ruolo centrale. Oggi, dopo sei anni, è evidente il recupero di questa priorità: quello che abbiamo costruito è un progetto per la città trattato e definito centimetro su centimetro, euro su euro con la Asl" così il vicesindaco Lucia Tanti affronta una tematica di stringente attualità e legata all'importante riunione che si è tenuta ieri al San Donato.

Infatti, prosegue "un primo passo di una strada ormai segnata per riportare il baricentro verso Arezzo. E’ certo che fino a quando rimarranno le aslone - e anche qui rivendichiamo la battaglia per il ritorno alle zone distretto approvato finalmente ieri dal Consiglio regionale - l'assetto sanitario toscano sarà per noi fortemente penalizzante, ma è altrettanto certo che, grazie al PNRR e ad anni di lavoro, portiamo a casa quasi 100 milioni di euro".

"Il disegno della nuova sanità aretina, dagli ospedali di comunità aperti h24, 7 giorni su 7 fino alla Cittadella della sanità al Pionta con il ritorno dell'Hospice vicino al San Donato che a sua volta vede arrivare milioni di euro, è massimamente frutto della scelta del Sindaco Ghinelli di mettere la sanità al centro del nostro impegno per la città. Ancora un riflessione sul superamento della zonona imposta dalla Regione: abbiamo combattuto per anni per raggiungere un risultato che era un nostro diritto. Solitamente non festeggio i rimedi degli errori degli altri, voglio solo ringraziare tutti i Sindaci della zonona e in particolare il Sindaco Vagnoli e il Sindaco Cornioli: noi tre sappiamo perché” termina, con un'annotazione al vetriolo, Lucia Tanti.