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Tanti, "sette giorni per evitare la zona rossa"

Convocata per stamani la conferenza dei sindaci della Sud Est. Il vicesindaco insiste: mettere in campo tutte le misure di contenimento, rapidamente

Arezzo durante la zona rossa

Le scuole Elementari, Medie e Superiori ad Arezzo sono chiuse, e quindi trasferite in didattica a distanza da ieri. L'ordinanza sindacale è in vigore fino al prossimo 13 marzo. Intanto dopo il picco di domenica, con 154 casi, ieri il bollettino quotidiano della Asl ne riportava 64, ma con la metà dei tamponi effettuati rispetto al report precedente. Siamo rimasti in zona arancione, ma il rischio di restrizioni maggiori è dietro l'angolo.

Intanto, come ha comunicato il vicesindaco Lucia Tanti, dalla sua pagina Facebook, per questa mattina alle 10 era convocata la conferenza dei sindaci della Asl Toscana Sud Est "per affrontare il tema legato alla emergenza sanitaria in corso e alle necessarie azioni di contenimento della pandemia che sta registrando nuovi importanti incrementi".

Ed in giornata, ha aggiunto ancora "aspettiamo il decreto del Governo con al centro il tema della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nelle zone rosse o in quelle ad alto tasso di diffusione del virus, come al momento purtroppo, la nostra".

Il vicesindaco, che qualche ora fa ha tracciato il quadro della crescita del contagio nel capoluogo la scorsa settimana, ben 367 casi in più dal lunedì alla domenica, ha chiosato poi con un'importante monito "Arezzo ha sette- dieci giorni per evitare di cadere in zona rossa: è necessario mettere in campo, come abbiamo già fatto, tutte le azioni di contenimento. Rapidamente".