Attualità

Tavola rotonda sul paesaggio agrario

L'iniziativa è organizzata dall'associazione culturale la Fortezza. Tra i relatori anche l'ex sindaco Luigi Lucherini e alcuni architetti

“Il paesaggio agrario. Borghi, aggregati e piccole frazioni” è l’argomento della tavola rotonda che si terrà oggi, venerdì 18 novembre, a partire dalle 17,30 presso l’auditorium Montetini ad Arezzo, organizzata dalla associazione culturale La Fortezza con il patrocinio del Comune di Arezzo.

Con il contributo di qualificati relatori quali gli architetti Mario Bartolommei, Walter Bertini, Danilo Grifoni, Mario Maschi, Pietro Pagliardini e dell’ingegner Luigi Lucherini, intende mettere a fuoco quanto riflettere e dare una lettura obiettiva di come i mutamenti dovuti, soprattutto, all’azione dell’uomo e alle nuove esigenze produttive, che alla metà del secolo scorso, hanno determinato scelte che oggi in molti casi risultano essere discutibili.

Infatti, il paesaggio, quale forma percettiva, è il risultato delle interazioni tra ambiente naturale e componente antropica. I caratteri evolutivi del paesaggio vanno posti in relazione alle dinamiche che si instaurano tra il contesto naturale e l’ambiente operativo dell’uomo che abita e utilizza il territorio agrario. Procedendo con questa direzione analitica il dibattito anche alla luce della varie normative quali Leggi regionali, PIT ecc. ecc. si cercherà di rispondere a domande quali ad esempio: quali sono le dinamiche che sottendono al processo costruttivo del paesaggio operato dalla componente antropica? In altri termini, qual è l’obiettivo ultimo dell’azione di trasformazione dell’ambiente naturale, e quindi di costruzione del paesaggio da parte dell’uomo?

I professionisti guideranno alla lettura degli elementi del paesaggio agrario: ecologici, storici, socioeconomici, agronomici che, sovrapponendosi ai singoli territori, svelano la profondità gli assetti identitari e le specificità senza tralasciare le scelte in merito alla “combinazione produttiva” e ai processi produttivi.

La tavola rotonda è aperta al pubblico ed è moderata dalla giornalista Dory d’Anzeo.