Cronaca

Tenta una rapina nella storica pizzeria del centro

Denunciato un uomo di 40 anni. Minacce per la cassa con un collo di bottiglia. In fuga dopo le urla di una dipendente, inseguito dai titolari

Prova a rapinare una pizzeria, ma finisce nei guai dopo momenti di tensione e un inseguimento a dir poco rocambolesco nel cuore della città. Quarantenne denunciato.

Nella tarda serata di venerdì un uomo è entrato in uno storico locale del centro di Arezzo, “dal Guerra”, avvicinatosi alla cassa ha intimato alla titolare di consegnargli l’intero incasso della serata. Di fronte alla esitazione della donna ha estratto dalla felpa che indossava il collo di una bottiglia e ripetuto la richiesta minacciandola.

Quanto stava accadendo non è però sfuggito agli sguardi di una dipendente che si è messa ad urlare richiamando l’attenzione del marito e del figlio della donna. Vistosi scoperto, il malvivente è uscito dal locale dandosi alla fuga in direzione di Corso Italia, inseguito a pochi metri di distanza dagli stessi familiari della titolare.

Proprio in quel frangente transitava nello stesso tratto una pattuglia della Polizia Municipale impegnata nel servizio controllo della movida, alla quale i due inseguitori hanno chiesto aiuto. La pattuglia si è subito lanciata dietro all’uomo in fuga, che ha cercato di liberarsi del collo di bottiglia utilizzato nella tentata rapina gettandolo in un cestino. Tentativo senza successo perché notato dagli agenti che hanno recuperato l’oggetto successivamente.

Gli operatori della municipale hanno lasciato l'auto per mettersi all'inseguimento dell'uomo che è stato raggiunto e bloccato in piazza Guido Monaco. È stato quindi accompagnato presso gli uffici del comando dove è stato identificato: si trattava di un quarantenne di nazionalità italiana residente in Valdarno e già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. L’uomo è stato quindi denunciato a piede libero per tentata rapina.