Il vice sindaco Gianfrancesco Gamurrini ha dichiarato: ''Questa manifestazione richiede un grande sforzo organizzativo, soprattutto per i quartieri, che ringraziamo e che sicuramente, nonostante le difficoltà, saranno felici di correre una ulteriore Giostra, dato che tutto l'anno lavorano per perseguire questo obiettivo''.
''Sono soddisfatto e anche preoccupato per l'organizzazione di questa terza Giostra – ha dichiarato Franco Scortecci - Verrà fatta, naturalmente, nel rispetto di chi partecipa attivamente al Saracino e anche di chi opera in piazza Grande. Amante della Giostra da sempre non posso che essere entusiasta che una terza edizione diventi un'opportunità in più per la città. Mi sono preso un impegno personale: la Giostra straordinaria voglio che sia uno strumento di promozione ulteriore per Arezzo. E' una scommessa che l'amministrazione comunale, io in prima persona e i protagonisti della manifestazione hanno fatto. Spero che porti attenzione su Arezzo e sia una grande festa''.
Piero Pedone, vice presidente degli Sbandieratori, ha commentato: ''accogliamo con piacere questa edizione straordinaria, ci mettiamo a disposizione della Giostra e faremo un saggio speciale''.
Alla notizia dello svolgimento della terza giostra non è tardata ad arrivare la soddisfazione di tutti gli aretini che non dovranno attendere l’anno prossimo per prendere le eventuali rivincite tra le contrade.