Cronaca

Tiemme condannata a risarcire l'autista del bus

Palazzi aveva ricorso contro una sanzione disciplinare dell'azienda che gli aveva provocato sospensione dal lavoro e decurtazione dello stipendio

Il Tribunale di Arezzo accoglie il ricorso presentato da Claudio Palazzi contro Tiemme e condanna l'azienda anche al pagamento delle spese di lite.
Sono passati esattamente due anni dal "fatto" e oggi l'autista del bus si è visto dare ragione dal Giudice del Lavoro.

La controversia è relativa ad una sanzione comminata da Tiemme a Claudio Palazzi per un fatto accaduto nell'ottobre del 2018. L'autista venne sanzionato da alcuni "ispettori" dell'azienda che avevano avuto diversi problemi a verificare i biglietti a bordo dell'autobus di linea. La colpa del Palazzi sarebbe stata nel mancato rispetto delle indicazioni aziendali, non avendo annotato nell'apposito modulo l'avvenuto esaurimento dei titoli di viaggio, fatto questo che avrebbe generato un'immediata fornitura da parte dell'azienda. 

Il Palazzi non ci sta, espone i giustificativi all'azienda e impugna la sanzione. L'autista, rappresentante aretino dei Cobas, si rivolge allo studio legale fiorentino di Letizia Martini e Andrea Conte e porta il tutto in Tribunale.
Palazzi fornisce copie dei biglietti in suo possesso (15 ancora in corso di validità) e su questa base il Giudice accerta e dichiara l'illegittimità della sanzione disciplinare della sospensione di due giorni dal lavoro e della relativa retribuzione. Inoltre ordina la immediata reintegrazione dell'importo trattenuto e l'eventuale premio di produzione per l'anno 2018. Inoltre, il Giudice del Lavoro condanna Tiemme al pagamento delle spese processuali.