Attualità

Toscana Pride, tanta gente al parco "Pertini"

Centinaia di giovani, ma anche famiglie, alla manifestazione "statica" in favore dell'approvazione immediata e senza tagli del Ddl Zan

E' possibile manifestare i propri diritti anche nel rispetto delle norme anti-contagio. Questo è uno dei messaggi che arriva dal flash-mob organizzato al parco "Pertini" da parte delle associazioni Lgbt della provincia di Arezzo.

Al grido "Liberiamo i diritti. Facciamo Rumore" centinaia di persone si sono riunite  sostenendo l'approvazione immediata e senza tagli del Ddl Zan.

Il dato più rilevante è che nell'ultima domenica di giugno, alle 18 e con oltre 30 gradi di temperatura, alla manifestazione c'era davvero tanta gente. Ragazzi, uomini e donne meno giovani, famiglie intere, in tantissimi hanno risposto presente. Centinaia di aretini hanno sfidato la grande calura per affermare, ancora una volta, il diritto di tutti di vivere la propria vita. Chi sulle panchine, chi ballava e cantava, chi invece se ne stava seduto sull'erba all'ombra di qualche pianta. Un flash-mob sobrio e ben organizzato, una grande bandiera arcobaleno che sventolava simbolicamente sopra la testa di molte generazioni di persone.

Al gazebo allestito a lato della piazza, davanti al laghetto, i responsabili delle Associazioni aretine distribuivano volantini, ascoltavano la gente e fornivano spiegazioni.

"Abbiamo riscontrato l'interesse da parte di moltissimi giovani - ci spiega una delle responsabili. E' bello vedere l'apertura mentale e il coraggio di questi ragazzi che credono fortemente come i diritti siano qualcosa di imprescindibile per il benessere dell'intera comunità". 

Al presidio aretino del Toscana Pride, hanno aderito: il comitato Arcigay Arezzo "Chimera Arcobaleno", Famiglie Arcobaleno Toscana, Rete Genitori Rainbow, Federazione degli Studenti di Arezzo, Arci comitato provinciale Arezzo, Arci Servizio Civile Arezzo, Collettivae, Mcd Casentino, Casentino antifascista, UISP comitato di Arezzo, Progetto 5 cooperativa sociale, sezione soci Coop.fi Arezzo, Officine della Cultura, Orchestra Multietnica di Arezzo, associazione culturale Laboratori Permanenti, Anpi- sezione di Arezzo, Ugs Toscana, Sinistra Italiana e Donne Democratiche Arezzo e molte altre associazioni e imprese del territorio.

La manifestazione si è tenuta in contemporanea in 6 città della Toscana e Arezzo si è dimostrata, ancora una volta, sensibile e attenta ai diritti delle persone.