Attualità

Tra due giorni scade il pagamento della Tari

Saldo invece rinviato al primo febbraio per le attività commerciali che hanno dovuto chiudere o subire limitazioni

Il 15 dicembre, esattamente tra due giorni, scade il pagamento della seconda e ultima rata della Tari per l’anno 2020. Mentre, su iniziativa dell'Amministrazione comunale, è stata rimandata al primo febbraio del prossimo anno per i codici Ateco individuati negli ultimi decreti “ristori”.

I riferimenti normativi sono il D.L. 137/2020 e l’allegato 2 del D.L. 149/2020 integrato dal D.L. 154/2020. Rientrano in questa agevolazione sulla Tari, tra gli altri, alberghi e ristoranti, bar e cinema, gelaterie e pasticcerie, trasporto con taxi e agenzie di viaggio, piscine e palestre, discoteche, tatuaggi, agenzie matrimoniali, sale giochi, servizi di cura degli animali, commercio al dettaglio e commercio ambulante di tutti quei beni e generi considerati non necessari. Quindi, quelle attività che hanno dovuto chiudere o comunque subire limitazioni.

Mentre, per le utenze domestiche e per i codici Ateco residuali la scadenza resta il 15 dicembre con applicazione, in caso di ritardato pagamento, del cosiddetto “ravvedimento operoso”: il contribuente dovrà versare il tributo maggiorato degli interessi legali e di una sanzione commisurata al ritardo.