Attualità

Trasferimento CloudItalia, il caso in Regione

Irideos decisa al trasferimento dei 76 dipendenti da Arezzo a Firenze. Il consigliere di Rossi per il lavoro spinge per soluzioni alternative

La vicenda di CloudItalia finisce sul tavolo del presidente della Regione, Enrico Rossi. Recentemente l'azienda ha cambiato proprietà e Irideos è decisa al trasferimento di tutte le attività nella sede principale di Firenze spostando così i 76 dipendenti aretini.

Questa decisone preoccupa non poco i lavoratori. Sulla questione sono più volte intervenuti anche i sindacati ma la proprietà appare irremovibile. L'attuale sede aretina, ex Eutelia, è stata venduta ad una società che fa capo al colosso "Aruba" e Irideos, la proprietà, non intende investire in altre strutture ad Arezzo ma ritiene più strategico e funzionale accorpare tutte le attività a Firenze.

Stamani si è tenuto un incontro, in videoconferenza, tra il consigliere di Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini ed i rappresentanti sindacali e della proprietà. Quest'ultima ha ribadita l'intenzione di perfezionare il trasferimento delle maestranze entro il prossimo autunno. Simoncini ha invitato Irideos a valutare, in ogni caso, opzioni alternative come quella del ricorso allo smart working e al telelavoro, modalità peraltro utilizzato per tutta la fase del lockdown, che consentirebbero di ridurre i disagi e di non impoverire il tessuto produttivo del territorio.

Il confronto deve proseguire ha auspicato Simoncini e chiedendo all'azienda di ripensare questa scelta, che potrebbe rappresentare oltre che motivo di disagio per i lavoratori e le lavoratrici anche una riduzione occupazionale su Arezzo, ha anche confermato la piena disponibilità della Regione a seguire gli sviluppi della vertenza.