Attualità

Trasporto ferroviario, riapre la biglietteria

Lunedì mattina attivi gli sportelli alla stazione di Arezzo. Incrementate anche le corse degli autobus. Attivate le misure per garantire la sicurezza

Con lunedì mattina il trasporto pubblico locale tornerà ad una normalità apparente. Sì, perché oltre ad essere incrementate le corse di autobus e treni, riaprirà anche la biglietteria della stazione di Arezzo. Il tutto sempre rispettando le logiche emergenziali del momento e pertanto verranno applicate rigide misure in tema di distanze interpersonali e sicurezza.

Le "ripartenze" di lunedì, quindi, porteranno ad un adeguamento dell'offerta di trasporto pubblico locale, su gomma e ferro. Un processo che è già partito da due settimane e che la Regione Toscana ha accompagnato individuando le modalità di protezione e distanziamento sociale per consentire l’uso in sicurezza – sia per gli utenti che per i lavoratori – dei mezzi di trasporto pubblico. Sono aumentate le frequenze di bus e treni e da lunedì, alle biglietterie ferroviarie di Firenze e Pisa, sempre rimaste aperte, si aggiungeranno quelle degli altri capoluoghi di provincia: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pistoia, Prato e Siena.

L’obiettivo è garantire sicurezza a cittadini e lavoratori - spiega l’assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli . Una sicurezza a tutto tondo, insomma, e con queste linee applicative abbiamo predisposto uno strumento che sono convinto potrà facilitare il lavoro e l’uso dei mezzi pubblici”.

Le linee applicative individuano dunque, quando si verificano le situazioni “occasionali e di breve durata” previste dal Dpcm, un limite massimo di capienza di viaggiatori, oltre il quale il servizio non può essere proseguito. Si tratta del 50 per cento dei posti a sedere per i vettori che svolgono servizio extra-urbano e del 40 per cento a sedere e del 15 in piedi per i vettori che svolgono servizio urbano.

Questa previsione è comunque sempre da ritenersi una misura restrittiva e subordinata al rispetto delle prescrizioni previste dalle norme, sia nazionali che regionali, in vigore: l’idoneo posizionamento delle sedute e/o idonea individuazione degli ambienti da adibire ai posti in piedi; la corretta pulizia e sanificazione del mezzo; la disponibilità a bordo di un dispenser con detergente liquido per la pulizia delle mani prima e dopo l’utilizzo del mezzo o la messa a disposizione di guanti protettivi monouso; la verifica dell’utilizzo da parte dei passeggeri di protezioni delle vie respiratorie.

Rimane, insomma, prioritario e fondamentale garantire la tutela della salute degli utenti e la salute e la sicurezza dei lavoratori del servizio pubblico di tpl.