Politica

"Tre anni per l'Hospice, non è ammissibile"

Il Consigliere regionale della Lega duro sull'esito dell'incontro relativo alla nuova sede per l'assistenza dei malati terminali

"Siamo rimasti davvero interdetti nel venire a conoscenza, attraverso un incontro in videoconferenza a cui abbiamo partecipato direttamente, che la presenza di un funzionale edificio da adibire ad Hospice, sia, ad Arezzo, ancora colpevolmente in alto mare". Ad intervenire, senza nascondere disappunto, Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega.

"Per di più - prosegue - pure la soluzione temporanea di Agazzi pare non essere così immediata. Insomma, siamo venuti a sapere che per la realizzazione dell'opera occorrerebbero quasi tre anni, un periodo di tempo decisamente eccessivo".

"Qualcuno - sottolinea ancora il rappresentante della Lega - e mi riferisco apertamente ad Asl e Regione dovrà, dunque, assumersi le proprie responsabilità per una vicenda che danneggia pesantemente gli aretini. Ribadiamo che la nostra idea di creare una Cittadella della Salute sia tuttora da perseguire, puntando, quindi, ad una riqualificazione dell'area del Pionta".

"Non è ammissibile - termina il Consigliere - che da quando è iniziata la pandemia ad oggi, non si sia ancora trovata una valida risoluzione ad un problema che è sotto gli occhi di tutti. Auspichiamo una reale, fattiva, stretta e continua collaborazione fra Regione-Asl e Comune; da parte nostra, come ampiamente fatto in questi mesi, continueremo a pungolare chi di dovere, affinché il nostro importante capoluogo di provincia, possa avere a disposizione, finalmente, una struttura adeguata".