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Troppe disdette, ristoratore preferisce chiudere

La decisione per qualche giorno, dopo che le centinaia di rinunce da parte dei clienti soprattutto per le feste "ci hanno buttato un po’ giù"

Le chiusure non ci sono state. Ma le disdette sì e anche tante. Per i ristoratori l'ultimo periodo non è stato dei più rosei. Compresi Natale e Capodanno, giorni in cui avevano riposto veramente tante speranze.

L'impennata del contagio, con numeri mai visti, a causa della variante Omicron ha generato molta preoccupazione, come migliaia di positivi e quarantene. Da qui una cascata di rinunce ad andare a mangiare fuori.

Proprio per questo motivo, seppure con l'amaro in bocca, il Toscano Parco di Lignano con un lungo post su Fb ha spiegato di aver deciso di restare chiuso qualche giorno proprio in conseguenza delle "centinaia di disdette che abbiamo avuto in tutto il periodo delle feste" e che "ci hanno causato danni importanti, come del resto a tutto il settore ristorativo e non solo". 

Poi i gestori terminano "questa situazione di continua incertezza ci ha buttato un po' giù, ma tranquilli torneremo più forti di prima probabilmente tra qualche giorno".