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Troppe rapine, Securpol a rischio posti di lavoro

Altissimo il rischio per i lavoratori, ben 99 solo in Toscana, ai quali è stato paventato lo spettro della perdita del loro posto alla Securpol Group

L’istituto di vigilanza, sarebbe in procinto di licenziare buona parte dei suoi dipendenti. La causa sarebbero le troppe rapine che si stanno susseguendo in Italia e i costi per le assicurazioni che lievitano. A livello nazionale l’azienda ha avviato la procedura di licenziamento per 254 dipendenti. Le province coinvolte dalla riduzione d’organico sono Viterbo, Catanzaro, Alessandria, Torino, Milano, Napoli, Pesaro Urbino, Venezia, L’Aquila. E in Toscana Arezzo, Livorno e Grosseto sarebbero a rischio 99 posti di lavoro, 54 in provincia di Arezzo. L’allarme arriva dal sindacato Uiltucs e riguarda la Securpol Group. Sarebbero coinvolti lavoratori di Grosseto e Livorno, oltre che di Arezzo. Aree in cui la Securpol – recita la nota Uiltucs – vuole mettere in atto “licenziamenti per riduzione del personale”, come si legge nella missiva inviata alla Uiltucs Toscana, la categoria della Uil che si occupa di Turismo, Commercio e Servizi. “I posti di lavoro vanno salvaguardati in modo tangibile”. Parola dell’organizzazione sindacale, che segue con estrema attenzione e senza sosta la vicenda, in ogni territorio, Toscana Centro, Costa e Sud, per tentare di gestire al meglio l’emergenza. “E’ una notizia che non avremmo voluto mai sentire e noi, come Uiltucs – spiega il segretario generale della Toscana Marco Conficconi – diamo piena e totale disponibilità a costruire in tempi rapidi degli accordi integrativi regionali per entrare nel merito dei costi aziendali. La disponibilità c’è. Anche di andare a vedere quale è la reale situazione e come poterla gestire al meglio per salvare i lavoratori”. Il dettaglio dei lavoratori coinvolti secondo Uiltucs: 54 Gpg ad Arezzo, 11 a Grosseto e 29 a Livorno, oltre a 5 operatori in contazione divisi tra il capoluogo labronico e Grosseto.