Attualità

"Troppi agenti con mansioni poco proficue"

Il Sindacato Autonomo di Polizia lancia l'allarme: "A Badia Prataglia poliziotti sorvegliano una struttura vuota. Necessaria una riorganizzazione"

In seguito alla notizia di qualche settimana fa, relativa al cambio dei vertici della Questura e della Prefettura di Arezzo, il Sindacato Autonomo di Polizia desidera fare qualche puntualizzazione sulla situazione della sicurezza nel territorio aretino e su quanto è stato fatto nell'ultimo anno. 

Subito dopo il suo insediamento, il SAP incontrava la Dottoressa Guidi rappresentando le gravi problematiche afferenti la tutela dei cittadini in ambito provinciale e, nel pieno rispetto della sua tradizione propositiva, suggeriva l'eliminazione di alcuni servizi inutili, che prevedevano l'impiego di Poliziotti in vigilanze superflue o in ruoli non attinenti ai compiti di istituto. In modo particolare questa associazione di categoria faceva riferimento al caso vergognoso di Badia a Prataglia, dove tutt'ora numerosi poliziotti presidiano una struttura vuota che non fornisce alcun servizio, nonché alla vigilanza del locale palazzo del governo, al centralino dello stesso edificio ed agli agenti impiegati come autisti di Questore e Prefetto. 

Questa riorganizzazione, senza la previsione di alcuna spesa, avrebbe garantito il recupero di una ventina di operatori da impiegare molto più proficuamente nei servizi di controllo del territorio, investigativi e, in genere, nello svolgimento delle innumerevoli incombenze amministrative del locale apparato sicurezza. Purtroppo, al di là di alcuni timidi sbilanciamenti, valgono i fatti e, ad oggi, la situazione rimane drammaticamente invariata. 

L'asfissia di risorse imposta dallo stringente turnover pensionistico, ha inflitto duri colpi al settore della sicurezza e, senza una razionalizzazione delle forze in campo, in primis a livello locale, la situazione non potrà che peggiorare. Il contesto attuale è sotto gli occhi di tutti, controllo del territorio al minimo storico in città e completamente fuori controllo in provincia, dove intere vallate nelle ore notturne risultano frequentemente impresidiate; servizi investigativi ed amministrativi, con particolare riferimento all'ufficio immigrazione, costretti a massacranti turni di lavoro straordinario per gestire l'ordinario, Polizia Stradale ridotta ai minimi termini e, di notte, costretta a pattugliare il tratto autostradale, lasciando città e provincia sguarnite. Facciamo i migliori auguri alle autorità uscenti, sperando che i funzionari in arrivo vogliano ascoltare questo grido di allarme nell'interesse della collettività.