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​Tutti pazzi della Città del Natale, ponte record

Il ponte dell'Immacolata ha fatto registrare il tutto esaurito per la Città del Natale. Numeri mai visti in città. Turisti innamorati di Arezzo

Un successo se vogliamo unico e forse anche da studiare. Arezzo Città del Natale ne parlano tutti, non solo gli aretini invasi da turisti provenienti da tutta Italia ma televisioni nazionali, giornali e ogni organo di informazione.

Arezzo si è imposta a livello nazionale come una delle mete turistiche più importanti e attrattive per gli italiani che vanno alla ricerca di mercatini natalizi.

Il ponte dell’Immacolata ha fatto registrare il tutto esaurito, tutte le strutture ricettive piene senza possibilità di pernotto se non in possesso di una prenotazione fatta per tempo. Tre giorni di code al casello autorstradale che indica l’uscita per Arezzo, parcheggi completamente esauriti, centinaia di pulman pieni di turisti e un esodo mai visto di camper che hanno occupato ogni angolo della periferia cittadina.

Tre giorni di ponte baciati anche dal sole dove in ogni strada del centro storico si faceva fatica a camminare in direzione delle attrazioni della collocate da piazza Sa Jacopo fino alla Fortezza dal flusso dei turisti presenti.

I turisti incantati dalle installazioni luminose, Prato delle Meraviglie con la ruota panoramica, i mercatini tradizionali, il Villaggio tirolese o la Casa di Babbo Natale hanno scoperto anche la bellezza artistica che appartiene da secoli a questa città.

I numeri di presenze sono stati da capogiro circa 400.000, ristoranti, bar e negozi presi d’assalto, difficile trovare un posto libero per poter fare sosta per pranzo e cena. Occorre pazientare e mettersi in coda anche per un panino al Prato delle Meraviglie e per un Brezel in piazza Vasari nel Villaggio Tirolese.

Tutto esaurito alla Casa di Babbo Natale o alla Lego Brick House. Durante il ponte dell’Immacolata alcune strade sono state anche chiuse così come i turisti si accontentare andando a cercare un parcheggio in viale Santa Margherita o in viale Gramsci perchè in città non c’erano più posti liberi.

Per gli aretini la scelta migliore per raggiungere il centro è stato quello di arrivarci a piedi facendo una bella passeggiata per non rimanere bloccati nel traffico. 

Chiuso il ponte dell’Immacolata si pensa già al prossimo fine settimana che precede il Natale.